DRAMMATIZZAZIONE
CLASSI TERZE
Scuola Secondaria di secondo grado “San Giuseppe”
A.S. 2022/2023
Che scopo ha il cimentarsi nella drammatizzazione di un’opera d’arte come il CENACOLO di LEONARDO DA VINCI?
Aiutare ad interiorizzare le caratteristiche del Secondo Rinascimento, imitando i «moti dell’animo» rappresentati da Leonardo, attraverso la posizione e l’espressione dei volti e delle mani degli apostoli e di Gesù, durante l’Ultima Cena.
Il Cenacolo
Leonardo da Vinci
1495-1497
Milano; Refettorio di Santa Maria delle Grazie
CLASSE 3A
1° GRUPPO
Ogni classe viene divisa in due gruppi
Leonardo trae la scena dal vangelo di Giovanni.
«…In quel tempo, mentre era a mensa con i suoi discepoli, Gesù fu profondamente turbato e dichiarò:
In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà. I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse…»
CLASSE 3A
2° GRUPPO
Ogni alunno sceglie un personaggio da imitare.
Leonardo inserisce una lunga tavolata orizzontale, con il Cristo e i dodici apostoli, all’interno di una stanza semplice e spoglia realizzata con la prospettiva centrale. Lo spazio del Cenacolo è prospettico, la composizione è simmetrica.
CLASSE 3C
1° GRUPPO
Attraverso il confronto continuo con il Cenacolo ogni alunno studia bene la posizione del volto e delle mani del personaggio che impersonifica.
La calma di Gesù contrasta con le differenti reazioni (i moti dell’animo) degli apostoli indignati e sconvolti, dopo l’annuncio di Gesù.
CLASSE 3C
2° GRUPPO
Tutti e due i gruppi si esercitano autonomamente per avvicinarsi il più possibile all’originale.
All’annuncio del tradimento di Giuda gli Apostoli si agitano.
CLASSE 3B
1° GRUPPO
Ogni gruppo crea un vero e proprio «Tableaux Vivant» ovvero una composizione scenica, costituita da personaggi in posa, in silenzio, in modo da ricreare un quadro. Una forma d’arte molto diffusa nel 1700.
Osserva anche tu: comparando continuamente le foto con l’opera, quale gruppo si è avvicinato di più all’originale?
CLASSE 3B
2° GRUPPO
Ogni «Tableaux Vivant» viene fotografato.
L’ultima fase consiste proprio nel decretare da parte degli alunni il vincitore, il gruppo che più si è avvicinato all’originale.
La proiezione delle foto alternate continuamente all’opera originale, per poterne cogliere analogie e differenze, costringe ad un’attenta osservazione e quindi ad una conoscenza approfondita del Cenacolo di Leonardo.