Offerta formativa infanzia

La scuola dell’infanzia Laura Boccolari Boschetti è dislocata su due sedi, la sede di via Anderlini 5 (zona Sacca) accoglie 2 sezioni e la sede di via Piccinini 20 (laterale di via Fratelli Rosselli) accoglie 4 sezioni.

In ogni sezione sono presenti due insegnanti che garantiscono la compresenza al mattino ed eventuali insegnanti aggiuntive, in risposta a esigenze specifiche della classe, come figure integranti del gruppo di lavoro e della cooperativa.

Caratteristica delle sezioni delle scuole dell’infanzia gestite dalla Carovana è l’essere omogenee tra di loro ma eterogenee al loro interno. L’essere costituite da bambini di età diversa favorisce lo sviluppo delle competenze relazionali e il raggiungimento delle autonomie, attraverso il vivere insieme la quotidianità; la proposta didattica specifica per fascia d’età offre inoltre ai bambini la possibilità di un lavoro su molteplici livelli, a grande gruppo, a piccolo gruppo, in intersezione con i compagni delle altre sezioni.

La compresenza al mattino di due insegnanti in ogni sezione consente di impostare il lavoro con tempi e modalità diverse in base al momento della mattinata, del progetto e dell’età dei bambini; gli spazi disponibili esterni alla sezione consentono una suddivisione anche fisica dei bambini che hanno così l’opportunità di uno spazio e di un momento dedicati ad attività particolari.

I laboratori con esperti (es. musica, motoria, inglese) proposti per età omogenea offrono ai bambini un’esperienza significativa sia per l’attività, sia per l’aspetto didattico sia perché vissuta in intersezione con i bambini della stessa età.

Caratterizzanti la scuola sono il lavoro di progettazione orizzontale, tra le scuole dello stesso ordine delle diverse sedi, e in parallelo la progettazione verticale dal nido alla scuola secondaria di I° grado, che permette una visione unitaria del bambino; la consapevolezza dell’insegnante nell’accogliere il bambino che arriva come detentore di una sua storia, con esperienze e abilità già acquisite, che viene accompagnato in un cammino di crescita fino al termine del ciclo scolastico e quindi al passaggio alla scuola primaria.

Strumenti per assicurare questo percorso sono i colloqui d’ingresso con le famiglie, le osservazioni e i confronti periodici tra gli insegnanti e con il coordinatore, i colloqui in uscita con le famiglie e con gli insegnanti referenti del nido e/o della primaria.

Elemento qualificante il lavoro degli insegnanti è inoltre la formazione costante su tematiche educative e didattiche, promossi dalla cooperativa, dalla FISM, dal Comune e da altri Enti-Associazioni del territorio e/o legati alla cooperativa.

La sensorialità, lo spazio, il tempo, la quantità e il mondo emotivo costituiscono gli ambiti dell’esperienza alla base della costruzione di tutti i concetti, acquisibili nel corso dello sviluppo.

«Nei popoli, come nei bambini e in ogni uomo, il dare forma nasce dalla commozione» (A. Gaudì).

Il disegno nell’infanzia costituisce una forma espressiva ed emotiva, un’azione, mediati dall’esperienza manipolativo-sensoriale. Avvicinare i bambini alla tradizione artistica ha  una forte valenza educativa: migliora le capacità espressive,  rafforza la consapevolezza, affina la capacità di osservazione, fa emergere la creatività, costituendo quella sensibilità per la bellezza fondamentale per la crescita.

«Fate cose belle, ma soprattutto fate diventare le vostre vite luoghi di bellezza» (Benedetto XVI).

L’intelligenza con cui un bambino entra sempre più a fondo nella comprensione della realtà può essere sostenuta e potenziata attraverso la mediazione educativa dell’insegnante. Il bambino può cioè imparare ad essere più attento: a delimitare in una conversazione ciò che è pertinente rispetto a ciò che non lo è; aumentare la capacità lessicale; mettere in sequenza i diversi passaggi necessari ad affrontare la soluzione di un problema, ecc.

Il concetto di quantità (concretezza) è uno dei più importanti nella scuola dell’infanzia, perché sottostà a quello di numero (astrazione). L’acquisizione del  concetto di quantità, nella scuola dell’infanzia, permette lo sviluppo di una migliore padronanza nell’affrontare il numero e il calcolo nella scuola primaria e la comprensione della realtà nel suo aspetto quantitativamente descrivibile, misurabile, frazionabile e, divisibile.

I bambini non conoscono il mondo astrattamente, ma solo partendo dal concreto della propria esperienza, per poi astrarre da essa una comprensione, per interagire con il mondo (naturale e sociale). I bambini piccoli possiedono già le prime forme di intuito, di ragionamento e di astrazione che, se opportunamente coltivate e stimolate da parte dell’insegnante, permetteranno loro di acquisire un approccio scientifico alla realtà.

I due i cardini per lo sviluppo della persona sono la responsabilità intesa come capacità di rispondere a ciò che accade nella realtà, e la capacità di porsi in modo attivo nei confronti della vita. Tutto questo avviene all’interno di una relazione con l’adulto e con i pari.  

Lo sviluppo umano passa inoltre sia attraverso una corretta comprensione della natura dell’errore, sia attraverso la condivisione di regole intese come la sponda del cammino verso la crescita – in quanto  costituiscono una modalità di convivenza. L’attenzione all’altro e all’ambiente sono le basi per un approccio sano e costruttivo verso il mondo.

Il programma di abilitazione grafo-motoria è rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia, sia per lo sviluppo delle abilità di base (postura, gesto grafico e impugnatura) sia per la prevenzione di difficoltà grafo-motorie. Si inizia dai concetti base per i bambini di tre anni per arrivare a concetti sempre più complessi per i bambini di 5 anni. Il percorso di pregrafismo aiuta i bambini a prevenire difficoltà come disgrafia aiutandolo nel giusto gesto grafico propedeutico per la scrittura. Oltre ad attività specifiche si aiuta il bambino anche nei gesti di vita quotidiana (giusta impugnatura delle posate, togliere o infilare i vestiti, abbottonare, allacciare le scarpe).

Il metodo continua nei gradi scolastici successivi (soprattutto nella scuola primaria) sviluppandosi nella vera e propria scrittura.

La Scuola dell’Infanzia propone uscite didattiche nel corso dell’anno scolastico sul territorio (a piedi o con mezzi di trasporto) e, al termine di questo, un viaggio di istruzione anche extra-territoriale. Tutte queste uscite sono programmate a supporto oppure a completamento del percorso didattico annuale, essendo la scuola in rete con il territorio ( Comune, Fism, Enti…) usufruisce di varie proposte, tra cui gli Itinerari Scuola-città.

Al cuore del nostro progetto educativo c’è la famiglia; è importante per la Scuola creare durante l’anno scolastico occasioni e momenti di accoglienza e condivisione del cammino educativo (ad esempio Festa dei nonni, laboratori con genitori e genitori/bambini, Festa di Natale, saluto di fine anno…).