Avviene attraverso il lavoro congiunto degli insegnanti dei due livelli per garantire continuità didattica e per valorizzare le capacità individuali.
Le Scuole della Cooperativa “La Carovana” accolgono bambini e ragazzi dai 9 mesi ai 13 anni per accompagnarli nella scoperta della realtà e di se stessi mediante l’apprendimento di competenze e saperi detti “campi d’esperienza” all’Infanzia, “materie” alla Primaria e “discipline” alla Secondaria di primo grado” in un cammino di crescita sostenuto dalla presenza positiva dell’adulto educatore.
«Ciò che hai ereditato dai padri, riconquistalo, se vuoi possederlo davvero».
Se l’orizzonte è la totalità della realtà, la relazione educativa si gioca nella singola materia di studio dove però l’oggetto dell’apprendimento non sono solo i semplici contenuti disciplinari, ma innanzitutto la realtà cui una specifica materia guarda, introduce e fa conoscere.
Le linee didattiche della scuola si muovono in questo orizzonte, attuando il metodo della personalizzazione dal nido alla secondaria.
Attraverso la personalizzazione dell’apprendimento alle Scuole della Carovana ciascuno può esprimere pienamente le sue potenzialità, per imparare a possedere ciò che gli viene dato e offerto. Personalizzare è pensare e agire da persona, vivere la scuola da protagonista unico e irripetibile, desideroso di far proprio ciò che la tradizione propone.
La realtà è una e questo porta a ricercare l’organicità, l’unità del sapere. Questo è lo scopo dell’interdisciplinarità: recuperare l’organicità tra le diverse discipline per rispondere al bisogno dell’allievo di un sapere compatto. Nelle scuole La Carovana lo sforzo all’unità del sapere è obiettivo principale del lavoro collegiale degli insegnanti.
“Il vero lavoro interdisciplinare sta nella riflessione teorica e metodologica sulle diverse scienze, volta a identificare ciò che le accomuna, che si radica a ben vedere nell’identità della ragione umana, qualunque sia l’ambito della realtà alla quale essa si applica.”
L’inclusione è partecipazione di ognuno con la propria personalità, il proprio modo di essere, il proprio talento e la propria cultura, la propria unicità, alla costruzione del tutto.
La scuola ha il compito di individuare il bisogno speciale di ciascuno e di modificarsi cercando strumenti e modalità per rispondere ad esso valorizzando la persona dell’alunno nella sua unicità e nei suoi talenti e avendo come obiettivo la partecipazione di ciascuno alla vita della classe e all’apprendimento nelle modalità più attive, autonome ed utili possibili (per sé e per gli altri).
“È garanzia della libertà della persona umana… garantire a tutti, qualunque siano i casi fortuiti della nascita, la maggiore uguaglianza possibile nei punti di partenza”.
Nelle scuole La Carovana la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni e delle alunne. Le sue finalità sono quindi educative in quanto consiste nel riconoscere e attribuire valore al cammino e alle prestazioni dell’alunno.
Valutare è accompagnare i propri alunni a diventare più consapevoli di sé e del mondo e attestare i passi da loro compiuti nell’apprendimento.
Da sempre attente alle importanti trasformazioni digitali in corso nella società attuale e al carattere pervasivo delle nuove tecnologie, le Scuole della Carovana stanno rivedendo gli strumenti didattici attualmente in uso e stanno promuovendo percorsi di educazione all’uso dei media, affinché gli alunni possano acquisire conoscenze e competenze digitali dal punto di vista tecnico e civico.
Per conoscere gli strumenti che la tecnologia mette a nostra disposizione; divenire consapevoli che la tecnologia, con le sue straordinarie potenzialità, è un ambito in cui spirito critico e responsabilità sono più che mai necessari; imparare a gestire applicazioni informatiche per l’apprendimento, sia in ambito scolastico che lavorativo.
Il bambino che passa da un ambiente educativo o da un ciclo scolastico ad un altro è sempre la stessa persona: l’esperienza e la storia che ha vissuto va considerata, valorizzata ed utilizzata nel percorso nuovo che inizia, permettendo così di avanzare con sicurezza e fiducia verso nuove conquiste conoscitive e relazionali.