NIDI D'INFANZIA LA CAROVANA 1 e 2

Offerta formativa nido

OFFERTA FORMATIVA

Il bambino apprende attraverso l’esperienza e tutto l’ambiente nido è pensato e predisposto per favorire questo processo.

Al centro del progetto educativo dei nidi d’infanzia gestiti dalla cooperativa La Carovana, vi è il bambino, riconosciuto, promotore attivo del suo percorso di crescita e di apprendimento, affiancato da adulti attenti e mediatori del suo rapporto con la realtà.

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LA CAROVANA 1
Via Anderlini, 25
41122 Modena

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LA CAROVANA 2
Via Piccinini, 20
41125 Modena

Tutta l’organizzazione del servizio, tempi, spazi, proposte educative, relazioni, rapporti con le famiglie e con il territorio, sono pensati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.


ORARI E SERVIZI

NIDI LA CAROVANA 1 e 2 

A.S. 2023/2024
Da venerdì 1 settembre 2023 
a venerdì 28 giugno 2024

ORARIO DI FREQUENZA
da lunedì a venerdì 
dalle 9.00 alle 15.30

ORARIO DI USCITA
TEMPO PIENO dalle 15.30 alle 16.00
TEMPO PARZIALE dalle 12.30 alle 13.00

SERVIZIO PRE SCUOLA
dalle 7.30 alle 8.00

SERVIZIO POST SCUOLA 
dalle 16.00 alle 18.00

SERVIZIO PROLUNGAMENTO PART-TIME
dalle 13.00 alle 13.30


PER INFO
Telefono: 059 442405
GIULIA D’ELIA
da lunedì a venerdì 8.00 – 14.00 | interno 211
segreteria.nido@scuolacarovana.it

PROPOSTA EDUCATIVA

polo Anderlini e polo Piccinini

Il Servizio Nido, ha finalità di formazione, socializzazione dei bambini e cura dei bambini, sostegno alle famiglie, in linea con quanto dichiarato nelle Lg R 1/2000, 6/2012 e successive delibere attuative.

L'Organizzazione

Servizio Nido

NIDO LA CAROVANA 1 (Polo Anderlini)

Il Nido d’infanzia Carovana 1, sito in via Anderlini, 5 a Modena, è costituito da una sezione eterogenea per età, che accoglie bambini dai 9 ai 36 mesi, gestita da tre educatrici.

Una educatrice con orario ridotto è in supporto alla sezione nei momenti di maggior necessità: affiancamento agli inserimenti, completamento orario sui pomeriggi; l’educatrice part time è inoltre incaricata delle sostituzioni, all’interno del nido e del servizio di post scuola.

NIDO LA CAROVANA 2 (Polo Piccinini)

Il Nido d’infanzia Carovana 2, sito in via Piccinini, 20 a Modena, è costituito da due sezioni omogenee per età:

  • Sezione medi composta da bambini dai 9 ai 24 mesi, con tre educatrici di riferimento

  • Sezione grandi composta da bambini dai 24 ai 36 mesi, con tre educatrici di riferimento

Una o due educatrici, in relazione alle necessità, con orario ridotto sono in supporto ad entrambe le sezioni nei momenti di maggior necessità: affiancamento agli inserimenti, pasto, completamento orario sui pomeriggi; le educatrici part time sono inoltre incaricate delle sostituzioni, all’interno del nido e del servizio di post scuola.

IL PERSONALE

Servizio Nido

L'EDUCATORE

Al nido l’educatore è regista e guida del bambino nel suo approcciarsi alla realtà e sperimentarla, apprendendo.

Fondamentale è il lavoro individuale del singolo educatore, ma ancor più il lavoro collegiale di tutto il personale presente nel servizio.

La progettazione prevede momenti di lavoro orizzontale che coinvolgono tutti i nidi, gestiti dalla cooperativa, e verticale nido/infanzia, con cadenza programmata.

STRUMENTI DI LAVORO

Strumenti funzionali a un lavoro organico e significativo sono:

  • Una progettazione educativa che pone l’attenzione non al fare meccanico ma alla possibilità di sperimentare ed esplorare, usando tutti i sensi, in libertà.
  • L’osservazione costante di ciò che accade, di come il bambino e i bambini rispondono alla proposta, di come vivono il contesto, delle esigenze che comunicano implicitamente o esplicitamente, per rimodulare la proposta affinché permetta loro di conoscere la realtà.
  • La documentazione del percorso di crescita e di apprendimento del bambino facilita la rielaborazione dell’esperienza per il bambino e favorisce la condivisione/comprensione del percorso per la famiglia (cartellonistica, elaborati dei bambini, fotografie, video, documentazione periodica tramite le cornici digitali, fotolibro di fine anno).
    Vi è inoltre una documentazione del gruppo di lavoro.
  • Una formazione continua, per una crescita sia professionale che personale (comunale, FISM, cooperativa, altri Enti del territorio).

LA PROPOSTA EDUCATIVA

Organizzazione Pedagogica degli spazi

NIDO LA CAROVANA 1 (Polo Anderlini)

Come diceva Malaguzzi “L’ambiente è il terzo educatore”, ed in quest’ottica la sezione diventa uno spazio di riferimento, dove ognuno può riconoscere qualcosa di sé.

La cura dello spazio, da parte dell’educatore, si è orientata verso una definizione di centri di interesse, che abbiano caratteristiche di flessibilità e riconoscibilità da parte dei bambini.I diversi spazi quali salone, sezione, zona atelier, stanza riposo, spazi esterni, sono strutturati per accogliere i bambini, offrire stimoli multi-sensoriali e permetterne un uso autonomo. Gli spazi dedicati agli adulti permettono opportunità di incontro, di sentirsi parte del sistema e di confrontarsi sulle questioni relative ai bambini.

All’interno della sezione abbiamo delimitato gli spazi:

Il primo spazio che si incontra è quello dell’accoglienza, dove si trovano gli appendini e le buchette per le scarpe;

In sezione si individuano facilmente alcune proposte educative:

  • la cucina comprende oggetti di uso quotidiano, per fornire ai bambini uno spazio formativo significativo per lo sviluppo affettivo e socio-cognitivo;

  • l’angolo delle bambole e dei travestimenti per sostenere il bambino nelle sue prime manifestazioni dei comportamenti pre-simbolici;

  • le costruzioni con le quali i bambini iniziano a sperimentare le trasformazioni degli oggetti;

  • i libri e il tappeto con cuscini morbidi per permettere al bambino di alternare, secondo ritmi individuali, i momenti di esplorazione e coinvolgimento sociale ai momenti di rilassamento, favorendo inoltre l’instaurarsi di relazioni significative tra di loro;

  • c’è inoltre lo spazio del cucù, creato grazie a una tendina, posta davanti a una nicchia, dove i bambini amano giocare, nascondersi e ritrovarsi.

La palestra, separata dalla sezione dalla zona accoglienza, che in base alle necessità viene trasformata in atelier, è attrezzata con cuscini per la psicomotricità, materasso e materassini, due cavallini e una struttura rigida a forma di castello.

Attraverso la palestra si accede al dormitorio e al bagno.

Disponiamo inoltre di due giardini, uno ad uso esclusivo e l’altro in condivisione con la scuola dell’infanzia.

Tale suddivisione facilita l’auto-organizzazione del gioco, influenzandone indirettamente il comportamento, evita il sovrapporsi di stimoli, fornendo ai bambini uno spazio privato per il sé, che favorisce la riflessione e la creatività.

NIDO LA CAROVANA 2 (Polo Piccinini)

Come diceva Malaguzzi “L’ambiente è il terzo educatore”, ed in quest’ottica la sezione diventa uno spazio di riferimento, dove ognuno può riconoscere qualcosa di sé.

La cura dello spazio, da parte dell’educatore, si è orientata verso una definizione di centri di interesse, che abbiano caratteristiche di flessibilità e riconoscibilità da parte dei bambini.

I diversi spazi quali salone, sezione, zona atelier, stanza riposo, spazi esterni, sono strutturati per accogliere i bambini, offrire stimoli multi-sensoriali e permetterne un uso autonomo. Gli spazi dedicati agli adulti permettono opportunità di incontro, di sentirsi parte del sistema e di confrontarsi sulle questioni relative ai bambini.

  • Salone in cui si trovano le grandi strutture, arredi per l’attività di movimento, dondolini e una tana sia per il gioco che per la lettura.

Dal salone si accede alle due sezioni alla sala insegnanti e all’atelier.

  • L’atelier, utilizzato da entrambe le sezioni, offre opportunità di esplorazione e utilizzo di materiali sporchevoli, farine varie, cereali, colori a tempera, prodotti alimentari e naturali, in totale libertà.

Sono favorite le attività a piccolo gruppo.

  • Ogni sezione è dotata di un giardino ad uso esclusivo. I due giardini possono essere comunicanti. Vengono utilizzati durante tutto l’anno per far vivere ai bambini le stagioni, osservare-toccare-odorare-manipolare gli elementi specifici che le carattezzano.

I bambini diventano sempre più autonomi nel movimento, sicuri nell’esplorazione anche delle parti più lontane e padroni del proprio corpo nel camminare-correre-arrampicarsi-chianarsi-cadere e rialzarsi-utilizzare i giochi rispettando gli spazi degli altri (tricicli, macchinine, cariole, scivolo).

Il giardino della sezione grandi si trasforma in luogo di intersezione per I bambini di entrambe le sezioni, nella seconda parte dell’anno.

L'AMBIENTAMENTO

Un luogo che il bambino sente "suo"

PASSAGGIO AD UN AMBIENTE RELAZIONALE

L’ambientamento rappresenta un momento denso di emozioni nella vita del bambino, della sua famiglia e delle educatrici, una situazione molto delicata di passaggio a un ambiente relazionale, comunicativo più allargato che riveste una grande importanza nel progetto educativo del nido. Condizioni fondamentali per un ambientamento sereno sono la gradualità e il rispetto dei tempi di ogni bambino.

OBIETTIVI DELL'AMBIENTAMENTO

La presenza del genitore al nido nei primi tempi garantisce al bambino quella tranquillità emotiva che gli consente di esplorare con curiosità il nuovo ambiente e di stabilire relazioni significative.

L’obiettivo dell’ambientamento è quello di favorire la costruzione di un rapporto significativo tra il bambino e le persone che si prenderanno cura di lui e che potranno gradualmente orientarlo nel nuovo contesto.

Il nido diventa così, poco a poco, un luogo che il bambino sente “suo”.

TEMPI DELL'AMBIENTAMENTO

Gli ambientamenti iniziano la prima settimana di settembre per la sezione medi e lattanti e dalla seconda settimana di settembre nella sezione grandi o nella sezione mista.

Indicativamente i tempi dell’ambientamento sono i seguenti: primi due giorni presenza del genitore con il bambino, per circa 1 ora, dal terzo giorno primo distacco, dal sesto giorno ambientamento del pasto e dal decimo giorno inserimento del sonno. Naturalmente ogni ambientamento può e deve essere personalizzato, a seconda delle esigenze del singolo bambino.

ALLEANZA NIDO-FAMIGLIA

Comunità Educante

COMUNITÁ EDUCANTE

L’Alleanza nido-famiglia è fondamentale per realizzare insieme il progetto educativo, ognuno secondo le proprie competenze e ruolo, non individualmente ma come comunità educante.

Al nido l’incontro con le famiglie avviene con un linguaggio relazionale, trovando una reciproca accoglienza, costruendo fiducia, legami di appartenenza e condividendo responsabilità individuale e collettiva.

MOMENTI DI PARTECIPAZIONE

Momenti di partecipazione delle famiglie:

• Open day

• colloqui individuali

• assemblea generale

• incontri di sezione

• Consiglio di gestione

• feste Natale e fine anno

• laboratori

• colazioni e merende al nido

• gita e uscite

• attività di autogestione (vendita torte, cene…)

Sono istituiti gli organi collegiali, che vedono la partecipazione e la responsabilizzazione dei genitori eletti, e quindi delegati, degli insegnanti e del coordinatore pedagogico, nell’effettuare scelte e proposte significative per il nido e per i bambini, in coerenza con il progetto educativo.

Vi è inoltre il Consiglio di istituto (carovana 1 e 2), un organo sociale composto dai rappresentanti dei Consigli di gestione/scuola di tutti i gradi scolastici e di tutte le sedi e dal Consiglio di Amministrazione, che si riunisce almeno 2 volte all’anno per condividere, valutare, promuovere iniziative per il raggiungimento delle finalità educative della scuola.

RACCORDO CON IL TERRITORIO

Comunità Educante

COMUNITÁ VERTICALE

Continuità verticale: progetto continuità nido-scuola dell’infanzia, definito ogni anno dalle insegnanti dei due gradi scolastici, che prevede alcune azioni per accompagnare i bambini e le famiglie in questo passaggio.

Le famiglie vengono coinvolte in momenti di dialogo, su aspettative e timori, si valorizzano gli elementi di continuità e di discontinuità, entrambi indispensabili alla crescita del bambino.

I bambini sono accompagnati attraverso un progetto ponte, l’individuazione di una libro e di un personaggio che li accompagnerà, momenti di incontro con alcune insegnanti e bambini della scuola dell’infanzia.

COMUNITÁ ORIZZONTALE

Continuità orizzontale: rete tra i nidi gestiti da La Carovana e con i nidi della FISM e del Comune, collaborazione con le agenzie del territorio (NPI, USL, Memo…), eventuale gita di fine anno con i genitori in una fattoria del territorio.