Pionieri di una grande avventura

Chi siamo

LA COOPERATIVA

Un’amicizia profonda e sincera tra persone adulte è la fonte più grande e più viva dell’educazione per noi e per i nostri figli.

Da questa certezza e dalla volontà di prendere sul serio la propria responsabilità educativa alla luce dell’ideale cristiano il 2 Maggio 1979 nasceva a Modena la Cooperativa La Carovana da un gruppo di famiglie e insegnanti interessati a promuovere l’educazione e l’istruzione dei giovani alla luce dell’ideale cristiano. 

Nel corso degli anni la passione educativa che anima la Cooperativa ha sostenuto la crescita delle scuole e ha saputo valorizzare e rinnovare esperienze educative prestigiose del territorio altrimenti votate al declino, sempre nella certezza che l’educazione libera è un bene per tutti.

«Se Lui, il Signore, si è chinato sui più piccoli per segnare la strada ai grandi, voi che fate lo stesso siete resi segno di una novità che come onda si dilata, ed è l’inizio di una società più umana perché fatta di persone appassionate al destino degli uomini, avendo voi conosciuto il Fattore che dà la vita e il respiro ad ogni cosa»

Luigi Giussani, Lettera agli educatori

LA PROPOSTA EDUCATIVA

Le scuole della Carovana hanno come mission favorire la crescita della persona, aiutandola e accompagnandola a scoprire il senso di tutto ciò che incontra, a conoscere e capire i nessi tra sé e le cose, mettendo in gioco sensibilità, intelligenza, affettività, libertà.

La proposta educativa delle scuole La Carovana è centrata sulla tradizione educativa cattolica e si rivolge a tutte le famiglie del territorio che vogliono esercitare il diritto-dovere di educare i propri figli con effettiva possibilità di scelta e desiderano per loro un luogo che risponda al loro bisogno di essere accolti, di ricercare il significato di ciò che ci circonda e degli avvenimenti della vita, un luogo dove vivere la passione per la bellezza e la verità, l’esperienza della solidarietà. 

Crediamo nell’educazione come introduzione al reale nella sua totalità. 
Per questo la realtà è il punto di riferimento costante del nostro lavoro culturale, educativo e didattico.

LA STORIA

1979-1980

A.S. 1979 / 1980

Inizia l’attività scolastica a San Damaso (Modena) con una sezione di Scuola dell’Infanzia di 4 bambini e una pluriclasse di I e II Primaria di 3 bambini, da cui nacquero la Scuola Materna Vigilata, la Scuola Elementare Parificata “La Carovana”, e successivamente la Scuola Media L.R. “San Giuseppe”

1985

1985

La Cooperativa si sposta nel centro di Modena presso parte dell’edificio dei Padri Salesiani in viale Rimembranze

1986

1986

La Cooperativa rileva la gestione della Scuola Media “San Giuseppe”, nota per l’antica origine e per la fertile dedizione dei Padri Salesiani, punto di riferimento per tanti modenesi

1994-1995

A.S. 1994 / 1995

Le Suore del Sacratissimo Cuore di Gesù o “Sacchine” decretano la chiusura della Scuola materna “Laura Boccolari Boschetti” attiva dal 1928, e la Cooperativa ne assume la gestione, trasferendo tutta l’attività scolastica nella sede in via Anderlini

2002-2003

A.S. 2002 / 2003

Apre la prima sezione di Nido d’Infanzia presso la sede di via Anderlini

2005

2005

La Scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di I grado trovano sede definitiva nel nuovo plesso di via E. Piccinini 20, mantenendo comunque aperta anche la sede di via Anderlini, divenuta nel corso degli anni una realtà significativa nel quartiere

2005-2006

A.S. 2005 / 2006

Nel nuovo plesso di via Piccinini a partire trovarono sede anche due sezioni del Nido d’Infanzia (12-24 mesi e 24-36 mesi) che si trasferiscono da via Anderlini

2011- 2012

2011 e 2012

Vengono affidate alla Cooperativa anche le gestioni della Scuola Primaria paritaria “Tommaso Pellegrini”, nata all’interno della storica opera fondata da mons. Pellegrini per l’educazione dei minori sordomuti e altrimenti destinata alla chiusura, e la Scuola dell’Infanzia paritaria “Tommaso Pellegrini”

UNA SCUOLA DI VALORE

Una comunità che educa istruendo

Le Scuole della Cooperativa “La Carovana” si offrono come un luogo accogliente dove ciascuno è accompagnato alla scoperta della realtà attraverso lo sviluppo di saperi e competenze legati a particolari contenuti della cultura, detti “campi d’esperienza” all’Infanzia, “materie” alla Primaria e “discipline” alla Secondaria di primo grado.

In questa direzione la scuola educa istruendo, collaborando con la famiglia nel compito educativo e formando una comunità educante che ha a cuore il bene di ciascun alunno nel suo cammino di crescita e di introduzione alla realtà e al mondo. 

La scuola è una comunità d’insegnamento-apprendimento istituita con il compito di educare. (…) Il soggetto educante è sempre un noi. Il primo punto è una comunità; comunità che è indispensabile per costituire il progetto.”

(E. Rigotti, Conoscenza e significato, Ed. Mondadori Università)

Educare è introdurre alla realtà nella sua integralità

È la realtà che provoca interesse e mobilita libertà, ragione e affezione: sollecita la domanda circa il suo significato. È la realtà il termine di paragone e di verifica di ogni passo nel cammino della conoscenza e realizzazione personale. È la realtà che porta il bambino/ragazzo a una maggiore consapevolezza di sé nel rapporto con le cose e con gli altri. È il rapporto con la realtà che matura la capacità di vagliare tutto e trattenerne il valore e di contribuire alla costruzione de bene comune.

l primato dell’esperienza

Per questo alla base del metodo educativo e didattico delle Scuole della Carovana c’è il primato dell’esperienza, come rapporto consapevolmente vissuto e giudicato con le cose e la realtà tutta.

“ […] quello che caratterizza l’esperienza non è tanto il fare, lo stabilire rapporti con la realtà come fatto meccanico: è l’errore implicito nella solita frase ‘fare delle esperienze’ ove ‘esperienza’ diventa sinonimo di ‘provare’. 
Ciò che caratterizza l’esperienza è il capire una cosa, lo scoprirne il senso.
L’esperienza quindi implica intelligenza del senso delle cose.”

(L. Giussani, Il rischio educativo, Ed. SEI)

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Per impegnarsi in prima persona in quanto viene detto dall’articolo 30 della Costituzione: “È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire e educare i figli”.

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