L'organizzazione dello spazio riflette sempre una visione della persona, della vita, e quindi della scuola; non esiste uno spazio neutro. Per questo la disposizione degli angoli, creati a inizio d'anno scolastico ma suscettibili di modifiche durante i mesi successivi, è in funzione della relazione insegnante-bambino e tra I bambini, e quindi può modificarsi per accogliere nuove esperienze.
-L'angolo morbido dell'accoglienza. È uno spazio raccolto, luogo dell'incontro, luogo in cui si riprendono i rapporti, si inizia la giornata insieme, ma anche luogo in cui ritornare, nell'arco della giornata, per rilassarsi e rifugiarsi tra i cuscini o sul divanetto. Accanto al tappeto c’è uno spazio libreria, dove i bambini possono accedere ogni volta che desiderano “leggere”.
-L'angolo della casa. È uno spazio arredato con piccoli mobili da cucina, tavolo e sedie. Angolo del gioco simbolico e proiettivo, permette al bambino con la presenza di materiali familiari di rielaborare il proprio vissuto, favorendo l'assimilazione di ruoli (la mamma, il papà, ecc.) che lo interessano. Sulla base dell’osservazione del gioco dei bambini, l’angolo può dar vita ad altre opportunità di gioco imitativo-simbolico, la lavanderia e il cambio, il negozio, l'ufficio, i travestimenti.
-L'angolo per le costruzioni. Attraverso il materiale a disposizione il bambino rappresenta strutture, fa agire personaggi, immedesimandosi in situazioni immaginarie e simboliche, con la possibilità di scoprire il rapporto del proprio corpo con gli oggetti e la loro collocazione spaziale.
Gli spazi più ampi riservati a tutte le sezioni sono:
-Il salone/palestra. È uno spazio in cui accadono molte cose: l’attività motoria, la musica, la danza, i giochi “grandi”, le feste.
-L’angolo del fare e del creare. È uno spazio allestito all’interno o all’esterno delle sezioni, fruibile da piccoli gruppi di bambini, che si alternano nell’attività manipolativa, costruttiva oppure grafico-pittorica. Suoi obiettivi principali sono da un lato sviluppare le capacità manuali e creative, alla base dell’intelligenza, e dall’altro far emergere nel bambino la coscienza che può esprimere i propri sentimenti, sensazioni, emozioni anche senza dover ricorrere al linguaggio.
-L’angolo dell’Inglese. È uno spazio allestito all’esterno delle classi, in cui la lingua inglese viene proposta come esperienza inserita nella quotidianità dei bambini.
-La biblioteca dei bambini. È uno spazio allestito all’interno e/o all’esterno delle classi, in cui l’esperienza della lettura, della narrazione, del racconto, dell’ascolto delle storie è reso possibile in tutto il suo “calore” umano e di crescita. Viene attivato ogni anno il prestito a casa dei libri per avvicinare i bambini al piacere del libro e della lettura e coinvolgere le famiglie in questo processo, fondamentale nei primi anni di vita, per gli aspetti emotivi e cognitivi, funzionale al successivo apprendimento del bambino nei gradi scolastici superiori.
-Il giardino. Nelle belle giornate e ogni volta sia possibile, il giardino diventa per tutti i bambini un luogo di gioco privilegiato, per i tesori che racchiude (sabbia, sassi, ciuffi d'erba, foglie, rametti, insetti) e per i giochi (casetta, castello con scala, scivolo, tana, sabbiera), che permettono ai bambini di osservare, scoprire, costruire e sviluppare gli schemi motori di base.
-L’orto. Uno spazio essenziale per il contatto con la natura (la terra; il ciclo vitale delle piante; le loro differenze; i frutti e i semi; gli insetti) e lo sviluppo di abilità diverse come l’esplorazione, l’osservazione, la manipolazione. La semina e la coltivazione di piante aromatiche e di fiori fino alla raccolta dà la possibilità al bambino di sperimentare gesti e operazioni, e osservare che cosa accade.
-La mensa. Sono allestiti spazi funzionali alla adeguata consumazione dei pasti, colazione, pranzo e merenda, in sezione e/o nella zona mensa, a seconda delle finalità e necessità del gruppo bambini e del singolo. In ogni sede è presente la cucina interna, in cui personale specializzato prepara I pasti per I bambini e gli insegnanti.
-Strutture e attrezzature
Il bambino da 0 a 6 anni apprende attraverso il fare, in momenti di gioco libero e/o guidato, nei diversi momenti della giornata, più o meno strutturati.
Fondamentale è l’ambiente di apprendimento inteso principalmente come clima relazionale, consapevoli come questo sia condizionato anche dalle strutture e dalle attrezzature presenti a scuola.
Ogni sede è dotata di materiali simili ma anche di strutture differenti, in base agli spazi, alle specifiche esigenze, ai progetti realizzati o programmati.
Sono quindi presenti strutture motorie per lo sviluppo e potenziamento della motricità, sia in giardino che all’interno:
- nella sede di via Piccinini troviamo in giardino lo scivolo, giochi di arrampicata, la casetta, la sabbiera; all’interno il salone può essere allestito con attrezzature motorie quali palle, tunnel, paracadute, foulard, cerchi, cinesini, coni, “pietre”di diverse forme, materassini…
- nella sede di via Anderlini troviamo in giardino lo scivolo, giochi di arrampicata, la casetta, il castello; all’interno il salone può essere allestito con attrezzature motorie quali palle, tunnel, paracadute, foulard, cerchi, cinesini, coni, “pietre”di diverse forme, materassini…
Troviamo inoltre in tutte le scuole materiale didattico, ludico, di socializzazione: puzzle, incastri, materiali per il pregrafismo e il pre-calcolo, fogli, colori, pre-forbici e forbici, colla, giochi di memoria, materiali sul corpo umano, libri sempre a disposizione, giochi simbolici, giochi di società…
In ogni sezione vengono allestiti spazi per l’appello, per la documentazione ad altezza bambino, per la scoperta-conoscenza.
Si lavora molto con materiale di recupero e destrutturato, con materiale naturale o di uso comune.
Si favorisce l’utilizzo autonomo dei materiali e delle attrezzature e l’osservazione che porta alla scoperta e all’esperienza concreta.