Di notte, in mezzo alla nebbia, quando i marinai cercano di ritornare a casa e temono di non farcela, un fascio di luce in una scia sonora ricorda loro che la meta c’è, è vicina ed è raggiungibile. È il nautofono, suono e luce del faro in un porto sicuro.
Forse per questo bambini e ragazzi dell’Istituto “La Carovana” hanno scelto di chiamare “nautofono” il giornalino della loro scuola. Il termine, poco comune, li ha molto incuriositi e stimolati ad accendere la loro fantasia.
Forse si sono visti come una “carovana” sul mare, hanno immaginato di essere naviganti in momenti difficili e il pensiero di una luce e di un suono amico li ha rassicurati.
Di fatto “La Carovana” si pone, cresce, e si offre a genitori, a docenti, a bambini, a ragazzi come aiuto nell’avventura della conoscenza e dell’educazione . Lo fa nel suo specifico come scuola, cioè come realtà che educa insegnando, “facendo” imparare. Di questo sono documento le pagine che seguono.